La “Settimana della Memoria”
Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau e il mondo intero aprì gli occhi sulle nefandezze perpetrate dal nazismo. Tale data, segnando la fine di uno dei periodi più tragici e bui della storia dell’umanità, è stata scelta simbolicamente dal Parlamento italiano che, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Il ricordo della fine della persecuzione del popolo ebraico è diventato, pertanto, l’occasione, per il mondo intero, di mantenere viva la memoria dei cittadini ebrei che subirono la deportazione e la prigionia, perdendo la libertà, la dignità e finanche la stessa vita, nonché di tutti coloro che, pur rischiando la propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio, traendo in salvo i perseguitati.
Quest’anno il nostro Istituto, ha deciso di dedicare al tema una settimana di riflessione dal 23 al 30 gennaio, realizzando varie attività didattiche sempre nel rispetto della libertà di ciascun Consiglio di classe (nell’ambito della propria programmazione e secondo quanto declinato nel nostro PTOF).
Dopo attente riflessioni e studi sull’argomento è stato realizzato un “angolo della memoria” dove un piccolo corteo di alunni ha deposto le “lanterne della memoria” realizzate da loro stessi con pensieri, poesie e disegni riguardanti l’argomento. La riproduzione di “Gam gam” di Botbol, canzone simbolo della Shoah, ha fatto da sottofondo al corteo, mentre anche altre classi si sono unite alla riunione. Un discorso sull’importanza dell’inclusione e sul valore della diversità è stato seguito da un minuto di silenzio, come momento di commemorazione delle vittime del genocidio. In un silenzio commosso e riflessivo gli alunni sono quindi tornati nelle loro aule per condividere le emozioni e pensieri su quanto avvenuto.
Progetto Save The Children - Connessioni Digitali
Le competenze digitali ci consentono di navigare il presente e progettare il nostro futuro.
Connessioni Digitali ci guida a diventare cittadini digitali attivi, padroni degli strumenti per esprimere le nostre idee in modo creativo, consapevole e sicuro.
Le Newsroom, laboratori di creazione cross-mediale, saranno lo spazio per acquisire e rafforzare le competenze digitali, aprendosi al mondo virtuale e al territorio, in 100 scuole in Italia.
Il progetto, guidato da Save the Children, ha l’obiettivo di colmare la povertà educativa digitale, lavorando con le ragazze e i ragazzi tra i 12 e i 14 anni.
La metodologia didattica innovativa ha l’obiettivo di garantire ai più giovani l’espressione delle proprie potenzialità, superando le disuguaglianze.
Classe III F
Visual storytelling "Un pugno non è una carezza"
La classe ha approfondito il tema sulla “violenza contro le donne” e sulla brutalità nei confronti di donne innocenti che subiscono aggressioni giorno dopo giorno. Gli studenti, sensibilizzati molto sul tema, vogliono trasmettere alle donne il messaggio di non rimanere in silenzio, di ribellarsi e di denunciare questi atti. Non è giusto che una donna venga trattata come una bambola senza diritti, aggredita moralmente e fisicamente.
Video storytelling "La guerra non mi è nuova"
La classe ha scelto come tema “la guerra” studiata da sempre sui libri e vista in tv attraverso i mass media e altri programmi. Gli alunni hanno riflettuto sul fatto che la guerra è realmente percepita molto lontana e distante da loro ma se anche loro vivessero questa triste realtà, la loro vita subirebbe un drastico e doloroso cambiamento. La guerra non è voluta da chi la combatte e da chi la subisce e chi, invece, la ordina non si sporca mai le mani.
Classe III E
Visual storytelling "La libertà di essere se stessi"
Tra gli obiettivi dell' Agenda 2030 vi è il 5° punto ovvero "Raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze". Questo argomento è stato oggetto di riflessione da parte degli alunni della classe 3 E e quello che è emerso dalle lunghe riflessioni con gli alunni è che il rispetto verso le nostre diversità genera solo arricchimento e che dobbiamo accompagnare e rispettare le decisioni degli altri senza offendere e ledere le loro scelte. Essere soddisfatti, sereni e felici di essere se stessi può solo alimentare una società sana nella quale ci auguriamo tutti di farne parte.
Video storytelling "Sii amico di te stesso"
Quest’anno la classe ha affrontato il tema dell’orientamento sessuale e, in particolare, delle tematiche “gender”. Con la parola “gender” si indicano alcune categorie di persone la cui identità di genere è diversa dall’ identità sessuale attribuita alla nascita. A volte queste persone vengono discriminate o escluse, proprio perché vengono considerate diverse e, con questo digital video storytelling, noi ragazzi vogliamo far capire che ognuno è libero di sentirsi se stesso, senza preoccuparsi di essere giudicato, senza nascondere i propri atteggiamenti o sentirsi sbagliato a causa della sua natura.
Attività didattiche della “Giornata dei Calzini Spaiati”-2 febbraio 2024
Il primo venerdì di febbraio è la GIORNATA DEI CALZINI SPAIATI, un’iniziativa nata in una scuola per celebrare la diversità.
Anche nella nostra scuola per sensibilizzare i bambini sull’importanza della diversità, dell’inclusione e dell’amicizia alcune classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria il 2 febbraio hanno festeggiato questa ricorrenza organizzando diverse attività.
Sono stati dedicati momenti di lettura di storie e filastrocche, di riflessione e realizzazione di disegni e cartelloni.
Scuola Primaria
Scuola dell'infanzia
Panormus: La scuola adotta la città
600 studenti di 79 scuole di Palermo oggi sulla scalinata del Teatro Massimo per la cerimonia di chiusura della 28esima edizione di ‘’Panormus - la scuola adotta la città’’.